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martedì 26 gennaio 2021

LE RISAIE DI ITACA

 LE RISAIE DI ITACA. 26 genn 2017

tra il Borgo e Parona
la nebbia se vuoi è la stessa
magari più unta pastosa
ma densa pesante un po' spessa
ci passa col volo di bianca colomba
sfiorando bagnato la vela diritta
lambisce i bordi degli argini
non lascia rumore e scivola zitta
l'ovatta che è d'aria ascolta
raccoglie la storia garbata
che pensa e dice di dentro
la donna che é innamorata
la storia da sempre è candela
é fiaccola é faro é lanterna
e tremola sempre leggera
portata dal fiato che culla
tornato da giri e tempeste
da inutili stanche bufere
Ulisse scuote la testa
la barba irsuta s'arresta
nel volo di nebbia la vela
sussulta e sorride contenta
col nudo di donna ragazza
abbraccia quell'uomo rugoso
é unta la nebbia gli dice
capisco che hai perso la rotta
per mari e tifoni ma ora
ritorni al rifugio sicuro
spalanca con gesti flessuosi
il porto che reca ristoro
stupita stupisce commossa
e accoglie il naufrago stanco
Nanni Omodeo Zorini Qfwfw
Itaca
(L’ «Itaca» di Konstantinos Kavafis é una delle poesie piú note se non la sua piú nota.)
Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi
o Poseidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto e squisita
è l'emozione che ci tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrigoni o Ciclopi
né Poseidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.
Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell'Egitto,
a imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna a quell'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.
Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.
E se la ritrovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un'Itaca.
ITACA - KONSTANTINOS KAVAFIS
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