PLEONASMO
non chiedere ti prego che giorno sia oggi
o l’altro ieri o sei anni fa
o fra millantamila anni
pare soltanto che oggi venga siglato
come martedì 12 gennaio 2021
data irrilevante come dato
inutile saperlo domandarlo o conoscerlo infine
le date gli attimi gli istanti i pensieri
si affastellano gli uni sugli altri
senza scopo vero o alcuno
come fa la sabbia nella polla della clessidra
informi mucchietti di insipienti granelli
e forse nulla racconta nulla di nuovo
sotto la volta alta del cielo di gennaio
non chiedere chi sono dove vado che faccio
guarda solo le tue mani
vedi il tuo volto allo specchio
sfoglia se vuoi i ricordi cumulati nel taccuino
quelli tuoi quelli miei quelli che ci hanno lambito
la patina incorporea stesa come un velo
è un sudario senza data
tutte le cantine del mondo
stipate all’inverosimile di residui
pullulano di crisalidi congelate
che mai avranno l’inutile privilegio
di diventare farfalle
canta pure la tua canzone di silenzio
su corde allentate di afoni menestrelli
Nanni Omodeo Zorini
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