Nanni Omodeo Zorini

13 marzo 2016

Qualche volta, amore,
ma solo qualche volta, sai…
E succede così, senza motivo vero,
come un gatto felpato che arriva guardando
di sotto in su, incerto, disorientato,
straniato, quasi… con un'ombra nello sguardo
malinconico, si può dire "un gatto malinconico"?
Forse, solo se è felpato, e solo se guarda
dal basso con un punto di domanda…
Qualche volta, succede, può succedere,
ma solo qualche volta, amore…
E poi, non è neanche detto, può darsi che ci siamo sbagliati
che non era melanconia, ma solo un istante da restare
in sur place, quasi perplessi, incerti, così…
tra lo stupore e il piacere, la meraviglia, l'entusiasmo
si, dev'essere proprio così, non era neppure un istante di malinconia, quello del gatto, voglio dire,
no di certo, perché poi il tuo sguardo regalava
fiumi di effluvi luminosi, senza fine, e allora
si restava quasi pentiti di aver creduto,
anche per un solo istante, che la malinconia,
lontana millenni del giorno dell'Epifania
del tuo sorriso sovrano, potesse annidarsi qui
accovacciata, celata, sotto sguardi quotidiani,
a far le fusa distesa sui colori intensi del kilim
nel salotto… anch’essa come un gatto felpato, sorniona…
Qualche volta, amore, quasi mai, mentre la sera
racconta le sue litanie mormorate a mezz'aria,
e il buio indossa la sua felpa per andare a dormire…
Nanni Omodeo Zorini Qfwfq

straniato, quasi… con un'ombra nello sguardo
malinconico, si può dire "un gatto malinconico"?
Forse, solo se è felpato, e solo se guarda
dal basso con un punto di domanda…
Qualche volta, succede, può succedere,
ma solo qualche volta, amore…
E poi, non è neanche detto, può darsi che ci siamo sbagliati
che non era melanconia, ma solo un istante da restare
in sur place, quasi perplessi, incerti, così…
tra lo stupore e il piacere, la meraviglia, l'entusiasmo
si, dev'essere proprio così, non era neppure un istante di malinconia, quello del gatto, voglio dire,
no di certo, perché poi il tuo sguardo regalava
fiumi di effluvi luminosi, senza fine, e allora
si restava quasi pentiti di aver creduto,
anche per un solo istante, che la malinconia,
lontana millenni del giorno dell'Epifania
del tuo sorriso sovrano, potesse annidarsi qui
accovacciata, celata, sotto sguardi quotidiani,
a far le fusa distesa sui colori intensi del kilim
nel salotto… anch’essa come un gatto felpato, sorniona…
Qualche volta, amore, quasi mai, mentre la sera
racconta le sue litanie mormorate a mezz'aria,
e il buio indossa la sua felpa per andare a dormire…
Nanni Omodeo Zorini Qfwfq