…danzando ciechi e allibiti, ahi,ahi,ahi,
con ritmi di paure cadenzate e secoli di gloria spenta…
balbettando lo spavento e la gioia di sorrisi imprevisti,
ma già scritti su lavagne d’ardesia con gessi definitivi
che la pendola non sa procrastinare, den,den, den,
spaventata nostalgia del futuro, mentre
zufola piano la speranza di petali di rosa
il suo languido clarino, ahi,ahi,ahi…
… il vento sorride e carezza l'aria attonita,
con i suoi capelli di fili d'acciaio argentato,
e la sera sorniona scandisce litanie
e mesti, ahi,ahi,ahi,
lenti miserere d'allegria euforica,
aspettando l'autunno dei singhiozzi di violino,
ahi,ahi,ahi,con un pianto sereno e languido,
travestito d’allegria, fiu, fiu, fiu,
cantilena vestito di onde…
…ahi,ahi,ahi, sussurrano mani troppo lontane,
ahi,ahi,ahi,nella festa vacillante dei passi sincopati…
… la notte intanto, sotto gli architravi smisurati
dà le dimissioni, per l’aurora rosata che incombe,
con passi vellutati di raso, centellinando risa
trattenute, sospese a mezz’aria…
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