TELEGRAFI-....ONDE RADIO ... (e altre simili diavolerie per comunicare a distanza…
nonché… oscuri recessi dell'anima…)
Ma certo collega, ne convengo pienamente con lei, mi creda, invero!
Collega di nobiltà, intendo, dacché riconosco che ella purtroppo non è un mio pari grado. Non essendo barone, ma soltanto granduca aggiunto. Ma non voglio qui ora fare una dissertazione e cercare come suol dirsi il pelo nell'uovo. Barone e granduca-aggiunto possono, a buon diritto, ritenersi sodali e quindi praticamente colleghi...
Le dicevo nella mia precedente missiva, che il buon prode colombo-viaggiatore volle recapitarle, di verune piccole angustie che mi assillano. Niente di troppo grave come ella ha inteso benissimo.
E d ella ha anche voluto inviarmi quella sua conferma con quel marchingegno diabolico che ora impazza: intendo il telegrafo …
No! La prego! Evitiamo questi tecnicismi e modernismi eccessivi!
Di questo passo dove andremo a finire?
Trasmigrazione del pensiero?
Comunicazione terra-aria attraverso le onde elettromagnetiche?
C'è voce, da non ripetere troppo forte però, che l'italiano Guglielmo Marconi stia studiando un marchingegno analogo: addirittura un telegrafo senza fili…
E si parla di onde radio!
Chi ci crede è bravo per quanto, ciò, a mio modesto parere, sia privo di fondamento…
È pur vero, che si è pur creduto nei secoli passati che la peste bubbonica e quella nera venissero trasmesse attraverso spiritelli inoculati nel sangue!
Per cui si facevano i salassi!
Boh…! Se comunque tali diabolici strumenti di comunicazione prendessero a funzionare e a diffondersi, PRETENDO che mi venga spiegato il loro utilizzo e impiego.
La quistione invece di cui le narravo è un'altra.
Si dice pure, e me ne è giunta notizia, che un medico viennese, un certo Sigismondo Freud, abbia iniziato sue ricerche sulla mente umana.
Arrivando addirittura a scrivere (incredibili dictu!) e a ipotizzare che il sogno possa essere interpretato e "spiegato"…
Che tutto sia da riporsi e da ricercarsi in un recesso della mente umana, chiamato "inconscio" o da altri "subconscio"… Altre diavolerie.
Altri ....telegrafi…
Qualcuno potrebbe arrivare anche a ipotizzare che mediante trattamento ipnotico sia possibile manipolare la mente aperta e disponibile. Sì da condizionare i comportamenti umani.
Siamo sul piano del messmerismo e dello spiritismo...?
Mi creda, in buona fede, collega granduca, che io non voglio ora e neanche tra un mese (quando il colombo viaggiante le avrà recapitato la missiva), influenzare, modificare, e pertanto plagiare la sua mente e le sue convinzioni eccelse.
Ahino!
Non sono assolutamente un apprendista stregone.
Mi limito al massimo a riconoscere effetti negativi e nefasti che la vicinanza di taluno a persone amate, stimate e venerate, possa aver prodotto nelle anime pulite, semplici e candide di fanciulle e di giovani.
E mi studio consigli, suggerimenti, modalità e antidoti per ripulire tali inopportuni influenzamenti.
Chi vivrà vedrà.
Intanto, sento pure, e vedo di persona e constato, che alcuni malanni, adeguatamente trattati, si avviano a risoluzione.
Probabilmente, fra 100 o più anni, ci saranno conferme o disconferme.
Per intanto, come già ebbi modo di confidarle nel segreto epistolare, gli "oggetti" delle mie cure e dei miei pensieri assidui affettuosi e amorosi, muovono passi entusiasti verso un'esistenza felice e serena.
Gradisco, e mi complimento secolei, che la giovane vezzosa nobildonna che le sta a cuore, come un fiore prezioso e raro di rosa canina, sempre più fiorisca, e dedichi e doni a vostra eccellenza il dono della sua grazia…
Pare che, ma non è certo, che quel mezzosangue, nobiluccio d'acquisto piemontese, che si comprò i titoli di cui si vanta cedendo a prezzo le sue schiere con capitani di ventura come armati mercenari, abbia strane mire megalomani: addirittura di conquistare tutto lo stupendo del paese, addirittura diventandone re e monarca…
Pare a me molto la zuppa inglese fatta con i biscotti "savoiardi"... Infatti, fa proprio così di cognome e terra...
Cose da pazzi mi vien da dire.
Ma d'altra parte col danaro e il mercimonio talvolta si riesce a comprare qualsiasi cosa.
Da veri animi eccelsi e nobili, io e vostra eccellenza, in quanto barone e granduca, ci teniamo fuori da questa calca ignobile. Anche se probabilmente verrà un giorno in cui qualcuno sentenzierà: che
"si può fingere di cambiare tutto per non cambiare nulla"…
E non aggiungo pertanto nient'altro…
Il piccione viaggiatore è già pronto sul davanzale del torrione della mia magione.
E l’anellino alla zampa è pronto per legarci la missiva.
[dal barone di Barumini. piego riservato, per il "granduca-aggiunto", facente funzione, nobile signore di Ornavasso e Pieve Vergonte...]
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