COME TI INVENTANO UNA NUOVA NOTIZIA O UN EVENTO FASULLO
Funziona ancora molto bene in campo pubblicitario.
È essenziale attirare l'attenzione. Lo insegna il perverso mago Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945.
Una delle persone più colte fra i nazionalsocialisti di spicco[3], furono in molti, tra cui lo stesso Hitler, a chiamare il Ministro Herr Doktor (Signor Dottore).
Uno dei suoi 11 punti:
«Occorre EMETTERE COSTANTEMENTE INFORMAZIONI E ARGOMENTI NUOVI (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse.»
Molto prima che apparisse ufficialmente la forza politica inventata dal "cosiddetto cavaliere", ricordo che a Milano comparivano manifesti immensi e galattici che recavano soltanto il nome dello slogan: "FORZA ITALIA". Una delle immagini che mi ha colpito è quella di un bambino sorridente neonato e piccolissimo. La foto gigantesca, era piacevole da vedere e insieme incomprensibile… Stava naturalmente cercando di attirare attenzione. Quando l'omino di Arcore, patron delle televisioni private favorite dal craxismo, si presentò ufficialmente, il battage pubblicitario era già avvenuto. I destinatari del messaggio erano già preparati e golosi di questa novità.
Le emittenti private vivevano di PUBBLICITÀ.
La genialità perversa di Goebbles funzionava e funziona benissimo anche ora.
Quando una notizia o un prodotto pubblicitario ancora non esiste, va preparato l'ambiente favorevole per poi operare il vero e proprio lancio.
Per quanto più rozzi in media italiani dei primi decenni del novecento, cioè la radio e gli altoparlanti nelle piazze, svolsero molto efficacemente questa azione.
Solo a mò di esempio:
IL NEMICO TI ASCOLTA; LA BATTAGLIA DEL GRANO; ORO ALLA PATRIA;
Senza dover dedicare troppo tempo qui a studiare e ad approfondire, visto che tutti siamo un po' di fretta, qualche esempio attuale.
Terroni prima, migranti dopo… = I nemici da combattere… Operiamo il cambiamento… Aboliamo la povertà… Annulliamo la legge Fornero… Tutte le colpe sono dei governi di sinistra…
E non importa assolutamente niente se allo slogan pubblicitario iniziale non tiene poi dietro quanto promesso. Perché prima che i destinatari della promessa ne chiedono conto, c'è già pronta una nuova campagna per attirare l'attenzione. Pensare fa male.
Varrebbe la pena di annoiarci un momento a guardare come sono confezionati i messaggi pubblicitari che inondano le nostre emittenti pubbliche e private.
Auto. Montascale. Rimedi contro l'ipertrofia prostatica. Prestiti e finanziamenti convenienti. Vendite a rate bassissime senza indicarne il numero.
E infine, l'abbigliamento del propagandista: divise, abiti, il più possibile simili a quelli della gente normale comune, affinché chi guarda possa riconoscercisi
il cacio sui maccheroni: la Nutella, campi profughi siriani invasi di neve spacciati per zone terremotate italiane; il grembiulino nella scuola… Oltre naturalmente ai barconi: poco importa se il fenomeno degli sbarchi è ormai da qualche anno ridotto quasi a zero, e se la migrazione di amare rappresenta una quota limitatissima rispetto ad altre strade percorse.
Umberto Eco aveva individuato un modello in Mike Bongiorno. Era bello, giovane, ricco, strapagato, e si mostrava profondamente ignorante… Poteva essere facilmente adottato da chi voleva riconoscersi in lui.
D'altra parte anche il Cavaliere rispondeva ad alcuni di questi requisiti: simpatico, ricchissimo, amante delle donnine discinte, distraeva l'attenzione dai problemi reali. E intanto prometteva un futuro radioso, dopo aver fatto un CONTRATTO CON GLI ELETTORI!
Proviamo ad aspettarci qualche nuovo battage?
Si accettano volentieri previsioni…
Nanni Omodeo Zorini
foto web
È essenziale attirare l'attenzione. Lo insegna il perverso mago Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945.
Una delle persone più colte fra i nazionalsocialisti di spicco[3], furono in molti, tra cui lo stesso Hitler, a chiamare il Ministro Herr Doktor (Signor Dottore).
Uno dei suoi 11 punti:
«Occorre EMETTERE COSTANTEMENTE INFORMAZIONI E ARGOMENTI NUOVI (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse.»
Molto prima che apparisse ufficialmente la forza politica inventata dal "cosiddetto cavaliere", ricordo che a Milano comparivano manifesti immensi e galattici che recavano soltanto il nome dello slogan: "FORZA ITALIA". Una delle immagini che mi ha colpito è quella di un bambino sorridente neonato e piccolissimo. La foto gigantesca, era piacevole da vedere e insieme incomprensibile… Stava naturalmente cercando di attirare attenzione. Quando l'omino di Arcore, patron delle televisioni private favorite dal craxismo, si presentò ufficialmente, il battage pubblicitario era già avvenuto. I destinatari del messaggio erano già preparati e golosi di questa novità.
Le emittenti private vivevano di PUBBLICITÀ.
La genialità perversa di Goebbles funzionava e funziona benissimo anche ora.
Quando una notizia o un prodotto pubblicitario ancora non esiste, va preparato l'ambiente favorevole per poi operare il vero e proprio lancio.
Per quanto più rozzi in media italiani dei primi decenni del novecento, cioè la radio e gli altoparlanti nelle piazze, svolsero molto efficacemente questa azione.
Solo a mò di esempio:
IL NEMICO TI ASCOLTA; LA BATTAGLIA DEL GRANO; ORO ALLA PATRIA;
Senza dover dedicare troppo tempo qui a studiare e ad approfondire, visto che tutti siamo un po' di fretta, qualche esempio attuale.
Terroni prima, migranti dopo… = I nemici da combattere… Operiamo il cambiamento… Aboliamo la povertà… Annulliamo la legge Fornero… Tutte le colpe sono dei governi di sinistra…
E non importa assolutamente niente se allo slogan pubblicitario iniziale non tiene poi dietro quanto promesso. Perché prima che i destinatari della promessa ne chiedono conto, c'è già pronta una nuova campagna per attirare l'attenzione. Pensare fa male.
Varrebbe la pena di annoiarci un momento a guardare come sono confezionati i messaggi pubblicitari che inondano le nostre emittenti pubbliche e private.
Auto. Montascale. Rimedi contro l'ipertrofia prostatica. Prestiti e finanziamenti convenienti. Vendite a rate bassissime senza indicarne il numero.
E infine, l'abbigliamento del propagandista: divise, abiti, il più possibile simili a quelli della gente normale comune, affinché chi guarda possa riconoscercisi
il cacio sui maccheroni: la Nutella, campi profughi siriani invasi di neve spacciati per zone terremotate italiane; il grembiulino nella scuola… Oltre naturalmente ai barconi: poco importa se il fenomeno degli sbarchi è ormai da qualche anno ridotto quasi a zero, e se la migrazione di amare rappresenta una quota limitatissima rispetto ad altre strade percorse.
Umberto Eco aveva individuato un modello in Mike Bongiorno. Era bello, giovane, ricco, strapagato, e si mostrava profondamente ignorante… Poteva essere facilmente adottato da chi voleva riconoscersi in lui.
D'altra parte anche il Cavaliere rispondeva ad alcuni di questi requisiti: simpatico, ricchissimo, amante delle donnine discinte, distraeva l'attenzione dai problemi reali. E intanto prometteva un futuro radioso, dopo aver fatto un CONTRATTO CON GLI ELETTORI!
Proviamo ad aspettarci qualche nuovo battage?
Si accettano volentieri previsioni…
Nanni Omodeo Zorini
foto web
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