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martedì 22 gennaio 2019

DICIAMO CHE È POSSIBILE
ma si dai certo
ci dev'essere pur stato
quel tempo in cui ancora
si poteva sorridere gratis
senza neppure per forza
dover cercare qualcuno
per fargli fare
la parte del colpevole
tu dici di si lo so
fai segno di sì con gli occhi
e con la testa e sorridi
perché forse un ricordo remoto
riesci a scovarlo
o inventarlo se è il caso
da qualche parte nei cassetti
del comò buono di noce antico
ma si dai dimmi di sì ti prego
e diciamolo insieme per favore
prima che l'amaro dilaghi tanto
da avvelenare quel poco di azzurro
che è rimasto negli occhi buoni
prima che l'acqua si intorbidi del tutto
prima che anche la speranza anneghi
nell'inferno bagnato e feroce del sale
prima che imparino a tacere
le parole stolte dell'odio
prima che sia troppo tardi insomma
prima che il tempo si rassegni
con gli occhi bassi e bagnati
prima che il male diventi definitivo
incurabile assoluto
pervasivo totale
diciamolo insieme vuoi
prima che magari il contagio
diventi incurabile
e il mare finisca
per chiudersi
sopra tutto
come un sudario
lugubre
permanente

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